Mi sembra scritto bene, ma c’è troppa voglia di trovare poesia dove poesia non c’è, qualche vaneggiamento di troppo… alla fine ho messo a velocità x2

Un fiume di parole inarrestabile.Un libro magnetico.

Scrittura asciutta, limpida, di forza forse fredda ma immediata. Messaggio di rispetto nei confronti del lettore che viene portato ad autoorientarsi.

Insomma, incensate Le Carrere e valutate il lavoro di Genna usando come parametro di efficacia narrativa le ragazzotte del true crime? Grande tecnica espressiva, dominio completo della lingua, grandi immagini evocative. Non aspettatevi becera cronaca farcita di pruderie: è letteratura.

Ripetitivo e prolisso, con collegamenti forzati (la ripetitività della Y?). Descrive una provincia più cupa di quel che è e soprattutto il lettore pronuncia alcuni paesi in modo errato, almeno informarsi prima di registrare. A tratti freddo e asettico, ho trovato quasi irrispettosa e poco coerente l’ultima parte. Esistono molti podcast true crime ben più interessanti.

Una tragica storia purtroppo vera raccontata da un punto di vista di Uno spettatore di fantasia molto molto bello 

Ho fatto veramente molta fatica ad arrivare in fondo: pieno di iperbole e reiterazioni inutili, scritto molto più per l’autore che per il lettore

Letto benissimo, tema trattato con grande rispetto

Rivivere passo per passo questo delitto, è qualcosa che mi fà rabbrividire come allora.