Sono pazza di questo libro e della voce che lo interpreta. Scritto magnificamente, in modo epico e accogliente, tenero e avvincente. La storia di Circe raccontata da lei stessa. E la domanda che sorge è: quante storie di donne, dee, eroine ci sono state raccontate dal punto di vista maschile che si erge a universalità, tralasciando o talvolta fraintendendo tutto? Consigliatissimo. Quasi quasi me lo riascolto.

Se solo me lo avessero fatto leggere a scuola!

Lettura magistrale! Ti tiene attanagliato dal primo minuto all'ultimo con l'attenzine sempre alta. Imperdibile.

Straordinario

Il libro e la traduzione bellissimi. La lotta tra la vita gli altri si aspettano tu viva e quella che vorresti vivere tu, tra chi vorrebbero tu diventassi e quello che tu vorresti diventare... e la lettura, anzi l'interpretazione, la recitazione, sono, assolutamente, strepitosi. E d'altronde, vabbè, Tamara Fagnocchi...

Lo stile narrativo di Madeline Miller è sempre una garanzia, questo libro mi ha fatto scoprire Circe e le sue mille sfaccettature, davvero un'ottima storia, non nascondo di aver pianto più di una volta. La narratrice è stata davvero brava a trasmettere le emozioni dei discorsi nel corso della storia.

Un'epopea di dei e uomini, narrata con umana ricchezza e profondità. Molti aspetti della vita umana, tra cui la maternità, la morte, il variare dell'essere umano raccontati con ricchezza e sapienza, collocati in una epoca antica, che ci rendono il senso degli archetipi oggi ancora presenti nella nostra vita. Ma insieme una lunga magica favola. Mi ci sono cullata con grande piacere. La lettura ottima tranne, forse, un leggero eccesso nell'enfansi finale. Segnalo un piccolo errore di registrazione verso il 30 minuto dalla fine. A mio parere da non perdere.

Mi è piaciuto tantissimo, merito anche della voce narrante. C'è tutto della vita dentro questo libro: vita e morte, amore, famiglia, valori, sensi di colpa, maternità.

Non riesco ad immaginare questo bellissimo libro letto da una voce diversa. È un nutrimento per la mente e una dolce melodia per le orecchie e il cuore.Meravigliosamente intriso di mitologia, ma non per questo difficile da leggere per chi di mitologia non conosce che le storie più note.

Libro non brutto ma inutile e prolisso. Si salva verso la fine ma i flussi di coscienza di Circe sono insopportabili. Linguaggio eccessivamente "contemporaneo", specie nei dialoghi. Si salvano le descrizioni dei paesaggi.