Una storia coinvolgente nella quale, nonostante la crudeltà della storia reale, emerge la tenerezza che contraddistingue i romanzi di Lorenzo Marone. Non so 5 stelle non per la storia in sé, ma per il lettore, del quale non ho apprezzato la voce e l’interpretazione. Il suo dialetto lascia molto a desiderare… Inoltre, il capitolo 19 dell’audiolibro è erroneamente introdotto, dice “capitolo 17” quando nel libro cartaceo corrisponde al 18.

Quante lacrime...per i motivi più diversi.Un bellissimo intreccio di vite e di sentimenti. Narrato con lo stile giusto.

Una storia vera raccontata con leggerezza e profondità, per non dimenticare mai!

È un libro né bello né brutto, letto non benissimo, ma neanche male. Senza infamia e senza lode. Sembra mettere insieme diversi libri di memorie e diversi film sull'olocausto, senza però brillare

Lorenzo Marone non delude.Anche in questo caso, scrivendo di Olocausto, ci regala una storia significativa e molto toccante nella sua apparente semplicità. Peccato per l'interpretazione asettica di Tiziano Bertrand.