La narratrice ha una voce dolcissima ed è molto bravaAdoro gli scrittori giapponesi però questo libro non mi è piaciuto per nienteUna bella sfilza di ricetteFatti assurdi, inverosimili e inconcludentiCon tutto il rispetto, ognuno ha la sua cultura e le sue usanze , (faccio spoiler) non sono una vegetariana moralista ma ho trovato brutta la parte della uccisione del maiale ed il perché, per non parlare poi del piccione...E poi un fidanzato che per tutto il libro viene nominato tale e neanche lo denuncia per avergli rubato tuttoBah!!!

Dolceamaro, a tratti singolare ma gradevole.

Un libro che risveglia piccole grandi emozioni, complice la voce narrante, avvolgente e gentile, perfetta per raccontare questa storia in cui lentamente un grande dolore si trasforma e innesca una serie di eventi che cambieranno (in meglio) la vita della protagonista e di tante altre persone. Impossibile non aver voglia di assaggiare ogni singola portata

Profondo, triste, riflessivo. Un libro che parla anche di rinascita, in cui le descrizioni culinarie ti prendono fin dal primo momento

Molto bello , diverso

Le recensioni negative che ho letto sostengono che sia stucchevole e che parli troppo di cucina. Ma io trovo che sia difficile misurare la "stucchevolezza" di un testo Giapponese, figlio di una cultura ben diversa dalla nostra. Mi è parso invece un testo molto vero e sincero, e le descrizioni delle ricette mi hanno ricordato i passaggi analoghi di "Profumo" di Suskind. Un bello scorcio sulla cultura giapponese e sulla psiche dei personaggi, e la lettura è eccellente.

Poetico, tenero, commovente

Dolcissimo..❤️ e ti fa scappare anche qualche lacrima per chi è sensibile

Il rapporto madre-figlia tra l'amore per la cucina e il buon cibo . Bravissima la lettrice 👏👏👏

Insomma… niente di che