Un fantasy che è una dichiarazione d’amore ai libri ma anche riflessione sulla vita

Delicato originale e interessante

mi sono emozionata in molti punti leggendo questo libro e molte cose di come Rintaro e il gatto considerano i libri e la lettura le ho vissute e le penso. mio padre me le ha insegnate sin da piccola e ho pensato molto a lui verso la fine, nonostante la nostra relazione non sia delle migliori. mi rimarrà nel cuore per questo. stile di scrittura fluido e veramente bello, senza ripetizioni che qualche volta mi annoiano nella letteratura giapponese.

Avevo grandi aspettative nei confronti di questo libro, ma purtroppo l'ho trovato piuttosto arbitrario, sconnesso, lento. L'ho ascoltato fino alla fine, ma già da metà più per dovere che altro.

Una favola piacevole destinata agli adulti.

Bello. A me la voce del gatto piace. Anzi, se il mio gatto parlasse me lo immagino così!

Questo libro è sicuramente adatto per bambini e ragazzi. Per gli adulti invece, mi sembra una lettura troppo leggera. La storia è canonica, con personaggi prevedibili e una trama piena di cliché. Il ragazzo introverso, una missione da compiere che "solo lui può fare", il classico mezzo imprevisto a tre quarti del libro, le tre sfide, sembra che l'autore abbia fatto una lista degli elementi principali di una storia e poi l'abbia scritta per filo e per segno secondo la struttura. Anche i comportamenti e i movimenti dei personaggi sono assolutamente stereotipati: il ragazzo timido che si tocca gli occhiali, lo studente popolare che sotto sotto si interessa degli altri, la ragazza che deve essere salvata dal protagonista. Manca una profondità e una originalità di base.

Bellissimo lo consiglio

Una favola sul potere dei libri e della lettura. Spunti interessanti ma forse un po' troppo ingenuo.

Davvero interessante la costruzione della storia, da uno scenario o labirinto a un altro, non ci si annoia. Spoiler per chi non l'ha letto:I diversi personaggi rappresentano delle convinzioni della società, degli stereotipi, è molto interessante analizzarli a fine lettura: il colto che tratta i libri come reliquie preziose e li legge una volta sola per avere ol primato del maggiore num di libri letti, il desideroso di far arrivare i libri a tutti nella frenesia del mondo velocissimo contemporaneo, e che quindi li sintetizza, e colui che li tratta solo come prodotto economico per profitto. Alla fine sono visioni comuni della società d'oggi, fa davvero riflettere nella sua semplicità.