Il libro è interessante. La storia raccapricciante. Evoca continuamente uno stato patologico.Caro Carrère, come ti è venuta in mente questa storia fondata sui baffi ? Non avrei mai immaginato che i baffi potessero essere la chiave di tutto!

Idea accattivante, ma più adatta, secondo me, ad un racconto medio-breve. La lunghezza del libro finisce per renderlo pesante ed esageratamente cervellotico

Amo Carrére, ma questo romanzo breve mi ha entusiasmata solo fino a metà. L'idea di partenza è geniale e in parte mi piace com'è stata sviluppata, ma solo fino a metà. Trovo, infatti, che la seconda parte del romanzo sia un po' troppo lunga e a tratti noiosa. Il finale, da un certo punto di vista, è perfetto, ma lascia con più domande che risposte e non mi ha soddisfatta del tutto.

Un gesto comune che milioni di persone fanno ogni giorno,come può mandare in crisi il protagonista del breve racconto appena ascoltato?!.. Radersi semplicemente barba e baffi ha contorto la vita del protagonista del quale la sua identità è rimasta un incognita per tutto il racconto… Mentre gli amici e la moglie sono stati definiti fin dall’inizio e del quale per una ragione incomprensibile dopo che si è rasato tutto il suo mondo interiore e anche il modo di pensare,gli faceva vedere cose al quanto bizzarre🤔 il finale poi sconvolgente a mio avviso,mi ha lasciato parecchie domande… L’ascolto è stato piacevole e incalzante e l’interpretazione che ha dato la voce narrante mi è piaciuta.

Una storia talmente demenziale che vuoi scoprire fino a che punto possa arrivare...

È stato affascinante esplorare dall'interno una mente umana delirante. Un libro che ti cattura

Dall’apparente leggerezza ad abissi di angoscia... un attraversamento della psiche umana quando qualcosa inizia a spezzarsi

La bellezza del niente...

La storia ha un innesco eccellente, una piccola crepa nella realtà che inizia ad allargarsi... La prima ora si ascolta tutta d'un fiato. Poi Carrere lo sviluppa a modo suo, inquietante, sorprendente, e tiene sempre viva l'attenzione. Bello.

Mi è piaciuto ma credo di non averlo capito fino in fondo...fa riflettere