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Prova gratis per 14 giorniDopo oltre settant’anni dalla caduta del fascismo, mai come ora l’idra risolleva la testa, soprattutto su Internet, ma non solo. Frasi ripetute a mo’ di barzelletta per anni, che parevano innocue e risibili fino a non molto tempo fa, si stanno sempre più facendo largo in Italia con tutt’altro obiettivo. E fanno presa. La storiografia ha indagato il fascismo e la figura di Mussolini in tutti i suoi dettagli e continua a farlo. Il quadro che è stato tracciato dalla grande maggioranza degli studiosi è quello di un regime dispotico, violento, miope e perlopiù incapace. L’accordo tra gli studiosi, che conoscono bene la storia, è piuttosto solido e i dati non mancano. Ma chi la storia non la conosce bene – e magari ha un’agenda politica precisa in mente – ha buon gioco a riprendere quelle antiche storielle e spacciarle per verità. È il meccanismo delle fake news, di cui tanto si parla in relazione a Internet; ma è anche il metodo propagandistico che fu tanto caro proprio ai fascisti di allora: «Dite il falso, ditelo molte volte e diventerà una verità comune». Per reagire a questo nuovo attacco non resta che la forza dello studio. Non resta che rispondere punto su punto, per mostrare la realtà storica che si cela dietro alle «sparate» della Rete. Perché una cosa è certa: Mussolini fu un pessimo amministratore, un modestissimo stratega, tutt’altro che un uomo di specchiata onestà, un economista inetto e uno spietato dittatore. Il risultato del suo regime ventennale fu un generale impoverimento della popolazione italiana, un aumento vertiginoso delle ingiustizie, la provincializzazione del paese e infine, come si sa, una guerra disastrosa. Basta un’ora per leggere questo volume, e sarà un’ora ben spesa, che darà a chiunque gli strumenti per difendersi dal rigurgito nostalgico che sta montando dentro e fuori il chiacchiericcio sguaiato dei social.
© 2019 Audiolibri Salani (Audiolibro): 9788831002301
Data di uscita
Audiolibro: 20 agosto 2019
Dopo oltre settant’anni dalla caduta del fascismo, mai come ora l’idra risolleva la testa, soprattutto su Internet, ma non solo. Frasi ripetute a mo’ di barzelletta per anni, che parevano innocue e risibili fino a non molto tempo fa, si stanno sempre più facendo largo in Italia con tutt’altro obiettivo. E fanno presa. La storiografia ha indagato il fascismo e la figura di Mussolini in tutti i suoi dettagli e continua a farlo. Il quadro che è stato tracciato dalla grande maggioranza degli studiosi è quello di un regime dispotico, violento, miope e perlopiù incapace. L’accordo tra gli studiosi, che conoscono bene la storia, è piuttosto solido e i dati non mancano. Ma chi la storia non la conosce bene – e magari ha un’agenda politica precisa in mente – ha buon gioco a riprendere quelle antiche storielle e spacciarle per verità. È il meccanismo delle fake news, di cui tanto si parla in relazione a Internet; ma è anche il metodo propagandistico che fu tanto caro proprio ai fascisti di allora: «Dite il falso, ditelo molte volte e diventerà una verità comune». Per reagire a questo nuovo attacco non resta che la forza dello studio. Non resta che rispondere punto su punto, per mostrare la realtà storica che si cela dietro alle «sparate» della Rete. Perché una cosa è certa: Mussolini fu un pessimo amministratore, un modestissimo stratega, tutt’altro che un uomo di specchiata onestà, un economista inetto e uno spietato dittatore. Il risultato del suo regime ventennale fu un generale impoverimento della popolazione italiana, un aumento vertiginoso delle ingiustizie, la provincializzazione del paese e infine, come si sa, una guerra disastrosa. Basta un’ora per leggere questo volume, e sarà un’ora ben spesa, che darà a chiunque gli strumenti per difendersi dal rigurgito nostalgico che sta montando dentro e fuori il chiacchiericcio sguaiato dei social.
© 2019 Audiolibri Salani (Audiolibro): 9788831002301
Data di uscita
Audiolibro: 20 agosto 2019
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Basato su 262 valutazioni
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Leggi 10 di 262
francesca
11 gen 2021
Ha fatto anche cose buone? NO! E il fascismo è un CRIMINE! Buona lettura.
M
27 dic 2023
Ho smesso di leggere il libro: aldilà della lettura, che sembra fatta da un comiziante assai poco credibile, come tutte le letture faziose, mi suscita un sentimento di repulsione. Sono fermamente antifascista, ma sempre infastidito da letture a senso unico della storia. Sono stati vent’anni importanti, gli anni venti e i trenta, impossibile non far alcunchè di stravolgente e di rilevo. La questione è come viene fatto: dentro un mondo libero, di amore oppure di squadristi e di odio?
Gabry
1 lug 2022
Lettura INASCOLTABILE!!!!!!Sembra un vecchio ubriaco in osteria.Interrotto dopo 10 minuti Comunque anche la ricerca storica lascia a desiderare...Sono più che altro considerazioni molto confutabili
Nicole Alexandra
14 ott 2023
Non ho amato il lettore
Emilio
8 mar 2022
Informa, molto chiaro, ma la voce è fastidiosa.
Andrea
7 dic 2020
Fazioso
Fra
18 set 2022
Veramente efficace e chiaramente documentato. Appassionata (come sempre) la lettura di Ovadia.
Roberta
22 lug 2021
Per quanto ne abbia studiato a scuola, tanti particolari non li avevo mai conosciuti. Peggio anche dei più tosti “romanzi distopici”!
gerry
12 nov 2022
L'ascolto di libri mi sta insegnando che è importantissima l'informazione storica di ogni settore.. anche io credevo che Mussolini avesse fatto qualcosa di buono. le fake news storiche vanno combattute e dimostrare il contrario è importante per una coscienza ed una consapevolezza popolare.Molto importante è comunque leggere le stesse cose da diverse fonti storiche
Marion
8 mag 2021
Si interrompe improvvisamente
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