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Prova gratis per 14 giorniOcchi chiari, baffetti neri, borsalino e soprabito, come un poliziotto del cinema. “Ma questo, santo cielo, sembra un ragazzino appena uscito dall’università!” pensa il tranviere Ettore Becchi scrutando il vicecommissario Vitaliano Draghi, appena giunto sull’argine dell’Arno a verificare la situazione. È l’alba del 3 luglio 1936 e, in una Firenze ancora avvolta nella nebbia, vicino a un vespasiano, l’uomo ha scoperto qualcosa di inquietante: una donna distesa nell’erba, l’elegante vestito macchiato di sangue. Vitaliano sente un’ondata di ansia nel petto: i suoi superiori sono assenti, è il suo primo vero caso, e ancora non sa quanto importante e delicato. La vittima, infatti, è la giovane moglie del senator Bistacchi, vicinissimo al Duce. Vitaliano, che un giorno sì e un giorno no si pente di aver mollato la letteratura per la criminologia, capisce di aver bisogno di rinforzi. Ma non basta un aiuto qualsiasi, serve una mente davvero prodigiosa: quella di Pietro Bensi, il contadino della fattoria nel Chianti in cui è cresciuto. È stato proprio lui, che ha letto tutti i libri della biblioteca del conte e si diletta a costruire complicati marchingegni, a far nascere in Vitaliano la passione per gli enigmi e per le trappole. Perché se vuoi catturare una volpe, devi pensare come una volpe, gli ripete sempre Pietro. Ma ci vuole coraggio per portare un contadino, neanche tanto segretamente antifascista, per le strade e i palazzi di una Firenze dove anche i muri hanno orecchie... Un giallo di grande atmosfera, con una coppia di detective inedita e curiosa, destinata a entrare nel cuore dei lettori. © 2019 Giunti Editore S.p.A.
© 2019 Giunti Editore S.p.A (Audiolibro): 9788809889194
Data di uscita
Audiolibro: 29 agosto 2019
Occhi chiari, baffetti neri, borsalino e soprabito, come un poliziotto del cinema. “Ma questo, santo cielo, sembra un ragazzino appena uscito dall’università!” pensa il tranviere Ettore Becchi scrutando il vicecommissario Vitaliano Draghi, appena giunto sull’argine dell’Arno a verificare la situazione. È l’alba del 3 luglio 1936 e, in una Firenze ancora avvolta nella nebbia, vicino a un vespasiano, l’uomo ha scoperto qualcosa di inquietante: una donna distesa nell’erba, l’elegante vestito macchiato di sangue. Vitaliano sente un’ondata di ansia nel petto: i suoi superiori sono assenti, è il suo primo vero caso, e ancora non sa quanto importante e delicato. La vittima, infatti, è la giovane moglie del senator Bistacchi, vicinissimo al Duce. Vitaliano, che un giorno sì e un giorno no si pente di aver mollato la letteratura per la criminologia, capisce di aver bisogno di rinforzi. Ma non basta un aiuto qualsiasi, serve una mente davvero prodigiosa: quella di Pietro Bensi, il contadino della fattoria nel Chianti in cui è cresciuto. È stato proprio lui, che ha letto tutti i libri della biblioteca del conte e si diletta a costruire complicati marchingegni, a far nascere in Vitaliano la passione per gli enigmi e per le trappole. Perché se vuoi catturare una volpe, devi pensare come una volpe, gli ripete sempre Pietro. Ma ci vuole coraggio per portare un contadino, neanche tanto segretamente antifascista, per le strade e i palazzi di una Firenze dove anche i muri hanno orecchie... Un giallo di grande atmosfera, con una coppia di detective inedita e curiosa, destinata a entrare nel cuore dei lettori. © 2019 Giunti Editore S.p.A.
© 2019 Giunti Editore S.p.A (Audiolibro): 9788809889194
Data di uscita
Audiolibro: 29 agosto 2019
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Basato su 139 valutazioni
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Elsa
27 gen 2023
Bello ma non irresistibile.Ho preferito la rabbia del Lupo
Giovanna
13 nov 2022
Lettura perfetta
Carlo
23 dic 2021
Storia interessante e Pe certi versi commovente , un po’ debole nel rapporto tra la vittima e il resto del mondo ma ben architettato , bella la collocazione storica nel pre dittatura fascista, simpatico il protagonista
Gabriele
28 dic 2022
Noia mortale
Roberta
5 ott 2022
Un buon giallo, un po' retrò ma gradevole. Ben letto.
Laura
16 feb 2020
Giallo avvincente, non banale, e scritto bene. Consigliato!
ELENA
1 ago 2023
La parlata toscana che non sembra toscana, fagianino di qui, fagianino di là, molto descrittivo in alcune parti.... Un po' tutto pesante.
tiziana
11 mag 2023
Mi sono piaciuti alcuni personaggi ma ho trovato le soluzioni per la chiusura del caso un po' azzardate. Comunque piacevole ascolto.
Agata
8 gen 2022
Il giallo è ben orchestrato ed è scritto anche bene, a volte però l'autore si perde in sottotrame noiose e inutili che rendono "la lettura" pesante
Giulio
2 gen 2023
Molto piacevole una stella in meno del massimo perché non si può sentire il narratore fare un accento Toscano che sembra ciociaro a tratti
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