Purtroppo il fatto che non venga letto da una sarda mi ha fatto smettere l’ascolto quasi subito…non si può leggere un libro con delle parole o frasi in sardo senza prima sapere come si pronunciano…la storia sembra anche interessante ma purtroppo non riesco…

Grande giallo, ambientato nei miei luoghi del cuore. Ormai sta diventando consuetudine il rompere le "regole non scritte del genere poliziesco" che forse tali non sono più. Però regge proprio bene, fino in fondo. Un appunto alla lettura: brava la lettrice, ma si sarebbe dovuta informare su come si pronunciano/ dicono certe espressioni in sardo. L'accento sbagliato di pipia stride, come il marcare troppo le consonanti finali degli articoli o sostantivi. Poi la strada 131 a Cagliari si dice centotrentuno, mentre la 554 cinque cinque quattro. Perché? Non lo so, ma è così!

Molto bello

Avvincente

Non sono riuscita ad andare oltre la parte iniziale: Pulixi mi piace, ma la lettrice mi ha dato molto fastidio, x il tono incalzante e precipitoso con cui interpreta le varie parti; sembra che sia sempre in corsa.

T

L'unico mistero da scoprire è prevedibilissimo, per il resto pensavo chissà che intreccio sorprendente ci fosse tra le storie raccontate, invece le cose sono molto semplici e narrate così come sono, senza segreti da svelare. Non capisco perché i giallisti italiani continuino a far parlare le persone come i doppiatori dei film americani, usando espressioni che non appartengono al gergo italiano, tipo fottutamente, maledettamente o Cristo!

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