Nei casermoni di via Stalingrado a Piombino avere quattordici anni è difficile. E se tuo padre è un buono a nulla o si spezza la schiena nelle acciaierie che danno pane e disperazione a mezza città, il massimo che puoi desiderare è una serata al pattinodromo, o avere un fratello che comandi il branco, o trovare il tuo nome scritto su una panchina. Lo sanno bene Anna e Francesca, amiche inseparabili che tra quelle case popolari si sono trovate e scelte.
Quando il corpo adolescente inizia a cambiare, a esplodere sotto i vestiti, in un posto così non hai alternative: o ti nascondi e resti tagliata fuori, oppure sbatti in faccia agli altri la tua bellezza, la usi con violenza e speri che ti aiuti a essere qualcuno. Loro ci provano, convinte che per sopravvivere basti lottare, ma la vita è feroce e non si piega, scorre immobile senza vie d'uscita.
Poi un giorno arriva l'amore, però arriva male, le poche certezze vanno in frantumi e anche l'amicizia invincibile tra Anna e Francesca si incrina, sanguina, comincia a far male. Silvia Avallone racconta un'Italia in cerca d'identità e di voce, apre uno squarcio su un'inedita periferia operaia nel tempo in cui, si dice, la classe operaia non esiste più.
© 2022 Rizzoli (Audiolibro): 9788858694961
Data di uscita
Audiolibro: 25 ottobre 2022
Nei casermoni di via Stalingrado a Piombino avere quattordici anni è difficile. E se tuo padre è un buono a nulla o si spezza la schiena nelle acciaierie che danno pane e disperazione a mezza città, il massimo che puoi desiderare è una serata al pattinodromo, o avere un fratello che comandi il branco, o trovare il tuo nome scritto su una panchina. Lo sanno bene Anna e Francesca, amiche inseparabili che tra quelle case popolari si sono trovate e scelte.
Quando il corpo adolescente inizia a cambiare, a esplodere sotto i vestiti, in un posto così non hai alternative: o ti nascondi e resti tagliata fuori, oppure sbatti in faccia agli altri la tua bellezza, la usi con violenza e speri che ti aiuti a essere qualcuno. Loro ci provano, convinte che per sopravvivere basti lottare, ma la vita è feroce e non si piega, scorre immobile senza vie d'uscita.
Poi un giorno arriva l'amore, però arriva male, le poche certezze vanno in frantumi e anche l'amicizia invincibile tra Anna e Francesca si incrina, sanguina, comincia a far male. Silvia Avallone racconta un'Italia in cerca d'identità e di voce, apre uno squarcio su un'inedita periferia operaia nel tempo in cui, si dice, la classe operaia non esiste più.
© 2022 Rizzoli (Audiolibro): 9788858694961
Data di uscita
Audiolibro: 25 ottobre 2022
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Basato su 170 valutazioni
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mxdo
6 gen 2024
Ho trovato questo libro, come molti altri letti della stessa autrice, profondo e commovente. Silvia Avallone riesce ogni volta ad infiltrarsi nei suoi lettori e a scuoterli con le sue parole e come tratta certe tematiche. La sua scrittura sempre scorrevole e coinvolgente. Niente di meno la lettrice del libro, con una espressione tale da far vivere sulla propria pelle ogni situazione e riuscire con la sua voce morbida a toccare il profondo. Rimasta molto contenta della lettura intrapresa.
Andrea
1 lug 2022
Capolavoro. L'arte al servizio del popolo.
Layla
7 ago 2021
L’ho ascoltato in pochi giorni perché non riuscivo a staccarmi. Le protagoniste sono delineate con una scrittura precisa e crudele. il personaggio di Francesca è, a mio avviso, il più affascinante, completamente fuori da ogni schema, struggente, cattivo, indifeso. La descrizione dei luoghi, ma soprattutto del periodo storico, attraverso anche solo dettagli di vestiti o di make up, mi hanno riportata indietro nel tempo. Leggerò anche il più recente Un’amicizia, sperando di ritrovare la stessa penna.
Carmengiusy
25 feb 2022
Libro che ricorda tanto "Tre metri sopra il cielo". A tratti noioso, a tratti scontato, dialoghi banali, spesso scurrili.. è una lettura che non consiglierei
Gianfranco
22 gen 2024
Lettrice eccellente. Il romanzo, a parer mio, avrebbe potuto tranquillamente vincere il premio Strega! Lettura consigliatissima... Però, però... so di essere un pedante, ma il sentire "bagnasciuga" al posto di "battigia" mi provoca un po' di prurito.
Gina
22 gen 2023
Ci troviamo tutto dentro questo libro che può sembrare leggero, ci sono le famiglie disfunzionali con violenza domestica o capo famiglia che vive ai margini della legalità mentre la madre si spacca la schiena per portare il pane in casa, c’è la ragazza bene che va a studiare e poi torna ma si innamora di nuovo dell’operaio dell’ acciaieria e il dramma delle morti bianche che purtroppo rimane una piaga, il tutto sullo sfondo di una grande amicizia di due bambine che crescendo si perdono e si ritrovano dopo un anno come non si fossero mai lasciate. C’è molto altro ancora a dire il vero, non vorresti mai che finisse e all’ultima pagina ti senti orfana e vorresti ricominciare subito a rileggerlo
Antonella
26 apr 2020
Una scrittura incantevole!
Caroline
27 set 2021
Bellissimo
Carlo
6 ott 2022
Molto buoni uno spaccato di vita con tutto il suo dolore e amore. Letto benissimo . Le citazioni dei gatti sono deliziose
Marco
16 mar 2024
5 stelle!
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