Ancora attualissimo nel suo invecchiare.

Libro molto divertente che descrive in maniera ironica, ma paradossalmente molto vicina alla realtà, la vita quotidiana di creativi, pubblicitari, addetti marketing, che lavorano in una grande agenzia pubblicitaria. Le dinamiche umane che si instaurano fra colleghi di diversi livelli, i dialoghi insensati della pausa pranzo, le decisioni da prendere e l'apporto inutile dei grandi capi scandiscono il ritmo e si inseriscono nella corsa contro il tempo della creazione di grandiosa campagna pubblicitaria. Sorprende anche che questo libro, scritto fra il 1994 e 1995, risulta ancora così attuale. Consiglio per chi vuole ridere della propria quotidianità lavorativa.Letto, o meglio interpretato, da Luca Ravenna in maniera convincente e coinvolgente.

L’autore sia all’inizio che alla fine si chiede se l’argomento trattato sia attuale: dal mio punto di vista, dal lato umano è tutto ancora centratissimo. Consigliato non solo a chi lavora in agenzie di marketing, anche gli altri riconosceranno e potranno ridere di meccanismi tipici del mondo “corporate”. Ho riso molto per lo stile, denso di immagini divertenti, e per i personaggi. Non mi capitava da molto di ridere ad alta voce con un libro. Ho riso meno per gli argomenti trattati, perché da un lato mi hanno fatto annuire più volte pensando “è proprio così!”, dall’altro mi sono onestamente rivista nel povero Sterzi, con l’unico dettaglio di non essere ad oggi in una fit farm. Ottima scelta Luca Ravenna come voce, un po’ per l’uso dell’accento milanese ma soprattutto perché trovo il suo stile di comicità molto affine a questo e quindi adattissimo a trasporlo in formato audio.Un successo su tutti i fronti.

😍 Luca Ravenna sempre eccezionale! Bel libro!

Non pensavo che questo libro potesse migliorare, invece in questa nuova versione audio mi è piaciuto ancora di più!

Certe battute sessiste sono invecchiate male, come ammette l’autore stesso, ma a parte quello, è un testo ancora attualissimo, sagace, e divertente, specie con questa lettura.

Darfoglia Moacca nel cuore

Forse un po’ fuori tempo massimo.A parte questo, la voce scelta è perfetta per il testo!

come si suol dire «fa ridere ma anche riflettere»

Per chi vive il mondo della pubblicità tra ventesimo e ventunesimo secolo è esilarante